Tour della Giunta regionale nel Ferrarese

giunta_FEIl lunedì “ferrarese” della Giunta regionale ci consegna alcune conferme e serve a rilanciare su alcune questioni aperte per il nostro territorio.

Seguendo il tragitto del Presidente Stefano Bonaccini e degli assessori regionali nella provincia di Ferrara, sono innanzitutto positivi, sia sul piano della salvaguardia e tutela ambientale sia su quello dello sviluppo economico, gli investimenti previsti nell’area del Delta: a partire dai lavori straordinari di ripascimento costiero fino ai finanziamenti per la sacca di Goro.

Il secondo punto che valuto positivamente, è quello della mobilità e del potenziamento della rete infrastrutturale. Il progetto della Statale 16, che serve a collegare in modo più efficiente e rapido il nostro territorio e la Romagna, ora procede a passi regolari. Recente, poi, è la notizia dello sblocco della Cispadana da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il cui tracciato servirà a dare nuova linfa alla rete economica locale e che porterà con sé anche l’autostradalizzazione del tratto Ferrara-Porto Garibaldi.

È stata ribadita la volontà di procedere sulla riorganizzazione della governance locale, con l’obiettivo, dopo la fusione che ha portato alla nascita del Comune di Fiscaglia, a completare in tempi rapidi, nel corso del 2016, il percorso di fusione dei Comuni di Mirabello e Sant’Agostino. E su questo si lavorerà anche e soprattutto attraverso l’Assemblea legislativa.

La Giunta dell’Emilia-Romagna ha confermato quindi la propria sensibilità sul tema del lavoro, e in particolare su quello legato all’area del Petrolchimico: è stata ribadita la centralità della chimica nelle strategie regionali e la volontà di sostenere il comparto anche su scala nazionale. Una sottolineatura importante, a mio parere, anche in vista della manifestazione indetta dai sindacati per mercoledì prossimo, 20 gennaio, alla quale parteciperò in rappresentanza del PD dell’Emilia-Romagna e alla quale sarà presente anche il Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso.

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