OSPEDALE DEL DELTA: l’Azienda Usl mette in campo un piano di potenziamento

La Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Usl di Ferrara hanno gli occhi puntati sull’Ospedale del Delta per superare le criticità e i disagi. Proprio nei giorni scorsi insieme alla collega Marcella Zappaterra ho predisposto un question time in quanto preoccupati del sovraffollamento del Pronto Soccorso, evidenziato da pazienti e operatori. Oggi in Assemblea Legislativa l’Assessore Sergio Venturi ha risposto al quesito.

«L’assessore ci ha confermato come l’Asl dal 28 maggio al 30 settembre, ha predisposto, analogamente agli anni scorsi, un piano di potenziamento dei servizi di emergenza – spiegano Calvano e Zappaterra –. Il Pronto Soccorso ha infatti avuto un aumento di 7 infermieri e 2 operatori socio-sanitari, mentre a fronte di una riduzione dell’attività chirurgica programmata sono state confermate le attività di medicina interna e lungodegenza. È importante sapere però, che al netto di quanto predisposto dall’Asl, l’azienda è comunque pronta a rimodulare il piano, qualora si presentassero situazioni di emergenza, in modo tale da garantire piena assistenza ed evitare l’aggravarsi di disagi a pazienti e personale della struttura».

L’Azienda sanitaria, ha inoltre potenziato l’assistenza lungo tutta la costa a beneficio sia dei pazienti cronici che dei turisti: è stato infatti aperto il Punto di Primo Intervento a Comacchio, è stata attivata la Guardia medica turistica presso 6 postazioni lungo i lidi ferraresi ed è stato potenziato il 118 tramite l’attivazione di ulteriori mezzi presso la Casa della salute di Comacchio e di postazioni ai Lidi Estensi, Spina e Pomposa. Infine, per quanto riguarda il personale medico ospedaliero, si è tempestivamente sostituito tutto quello che progressivamente è andato in quiescenza.

«L’azienda non ha nascosto le criticità, verificatesi nella prima settimana di rimodulazione dell’attività presso l’Ospedale – concludono Calvano e Zappaterra –. I disagi sono riconducibili a un ritardo nell’attuazione del piano di riduzione chirurgica e nell’utilizzo coordinato dei posti letto di medicina messi a disposizione nella rete provinciale. Tali criticità ci è stato detto che sono state però superate con l’entrata a regime del piano. Proseguirà quindi il monitoraggio da parte nostra e dell’azienda stessa per mettere in campo azioni di emergenza in caso di criticità evitando ogni possibile disagio alla cittadinanza».

La question time è stata anche l’occasione per ribadire che la Regione ha recentemente assegnato due milioni per la ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale del Delta che consentirà, tra le altre cose, la creazione di un’osservazione breve intensiva con sei posti letto.

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