Oggi, come un anno fa, tocca a noi!

2015_0523_FaenzaQuesta è la lettera che oggi, a un anno dalla mia elezione a Segretario del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, ho scritto a tutte le iscritte e gli iscritti del nostro partito.


Care democratiche, cari democratici,

esattamente un anno fa venivo eletto segretario del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna. L’emozione di quel giorno è ancora la stessa, perché nei 365 giorni passati insieme avete ulteriormente rafforzato la mia passione e il mio orgoglio per il nostro partito.

In questi dodici mesi abbiamo percorso tanta strada insieme: dalla Festa Regionale di agosto, all’impegno sull’Europa, a stretto contatto con gli altri partiti del PSE e con i nostri Parlamentari europei.

Grazie al rapporto con i nostri Parlamentari e con il partito nazionale abbiamo potuto seguire e contribuire ai percorsi di riforma messi in atto dal Governo nazionale a partire dalla Riforma Costituzionale sulla quale già da mesi ci siamo confrontati su tutto il territorio regionale.

Con la Giunta dell’Emilia-Romagna, guidata dal nostro Presidente Stefano Bonaccini e con i Consiglieri regionali abbiamo affrontato tante sfide per rendere la nostra regione più efficiente, più inclusiva, più moderna. Il nostro gruppo dirigente, a partire dai componenti della mia Segreteria, ha lavorato con grande compattezza, nello spirito unitario con il quale abbiamo affrontato il congresso regionale e del quale ringrazio tutti i protagonisti.

In questi dodici mesi abbiamo fatto di tutto per formare e informare su quanto abbiamo realizzato a tutti i livelli – a partire dai nostri amministratori locali – perché la consapevolezza di quello che il PD sta facendo è fondamentale per controbattere a chi quotidianamente urla e propone come rimedio a tutti i mali la logica del “tanto peggio, tanto meglio”. Ma non parlerò dei nostri avversari politici in questa lettera.

Mi preme parlare di noi, del PD. Di quell’impegno che mi sono preso il 23 maggio 2015 intervenendo di fronte all’Assemblea Regionale, di contribuire, dalla nostra Regione, alla riforma del partito. Un partito che deve essere in grado, partendo da solide radici, di innovarsi, per rispondere in maniera adeguata ad una società in continua evoluzione. Su questo stiamo lavorando e dopo l’estate organizzeremo una grande iniziativa che coinvolgerà tutti i Circoli PD dell’Emilia-Romagna.

Nuove sfide ci attendono, e dovremo affrontarle con passione e orgoglio, a partire dalle Elezioni Amministrative del 5 giugno prossimo. In Emilia-Romagna andranno al voto 50 comuni, centinaia di migliaia di elettori saranno chiamati alle urne. Mancano quindici giorni e dobbiamo fare l’ultimo miglio per portare le nostre idee e i nostri candidati alla vittoria. Tutti insieme, consapevoli e rafforzati dai percorsi che ci hanno portati a sceglierli. Abbiamo fatto dell’unità un modo di stare insieme nella selezione delle candidature e nella costruzione dei programmi. E ora, insieme, arriveremo al traguardo.

Il 2016 sarà anche l’anno del Referendum sulla Riforma Costituzionale. Si voterà in autunno e noi abbiamo la straordinaria opportunità di promuovere nelle nostre Feste dell’Unità i contenuti di una riforma che renderà l’Italia un Paese più veloce, semplice e con meno sprechi. Vogliamo organizzare una campagna per il “Sì” che coinvolga, che informi, con i nostri Circoli impegnati in prima linea e capaci di dar vita a Comitati aperti a tutti quelli che si riconoscono in questa riforma.

Un anno è passato, e ho scritto queste righe per raccontare a tutti voi quello che abbiamo fatto e quello che faremo insieme nei prossimi mesi. Perché un partito, il nostro partito, è una comunità di persone che si confrontano, che discutono ma che poi sono pronte a percorrere la strada insieme, aiutandosi a vicenda.

Di questo sono sicuro.

Ed è per questo che lo slogan che usai un anno fa, vale oggi come allora.

Tocca a noi!

Paolo Calvano
Segretario regionale del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna

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