Minacce sui social alla Polizia Provinciale

 

poliziaprovincialeEsprimo solidarietà alla Polizia Provinciale di Ferrara: un corpo vigile che, come dimostrano le minacce subite, svolge un ruolo particolarmente delicato da quando il fenomeno del bracconaggio ittico nelle acque interne è drammaticamente esploso nel nostro territorio.

Insieme alla Polizia Provinciale e alle associazioni dei pescatori sportivi e di volontariato abbiamo iniziato da alcuni mesi una proficua collaborazione per inasprire le sanzioni e dare a chi vigila strumenti più efficaci per agire contro i pirati del Po.

Entro l’estate, l’Assemblea legislativa regionale provvederà a modificare la disciplina vigente prevista dalla Legge n. 11/2012 ‘Tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne’.

Interverremo per contrastare ulteriormente il fenomeno del bracconaggio ittico facendo leva sicuramente sulla leva sanzionatoria: saranno inasprite le misure per colpire chi viola i divieti, in particolare aumentando le sanzioni amministrative e aggravando quanto previsto sulla revoca e sospensione delle licenze e sulla confisca del pescato e delle attrezzature usate per delinquere.

Come suggerito anche dalle Istituzioni locali e dalle associazioni ferraresi, rafforzeremo il divieto di calare e salpare le reti dal tramonto all’alba. Un altro passaggio fondamentale sarà quello di affidare in concessione la gestione di alcuni tratti di canale alle associazioni piscatorie e ambientali per rendere più efficace il presidio e il controllo dei corsi d’acqua interni.

Se chi si prodiga ogni giorno e ogni notte per contrastare il bracconaggio ittico viene minacciato, significa che si sta percorrendo la strada giusta e ci convince ad essere ancora più determinati, anche a livello legislativo, ad andare avanti in questa direzione.

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