Carife: la Regione sia al fianco del territorio

Anche alla Regione Emilia-Romagna viene chiesto di impegnarsi in merito alle azioni di sostegno agli obbligazionisti subordinati e azionisti della vecchia Cassa di Risparmio di Ferrara e più in generale al territorio ferrarese per superare gli effetti di shock della crisi della banca.

Ho presentato, come primo firmatario e insieme alla collega ferrarese Marcella Zappaterra e al Capogruppo Stefano Caliandro una risoluzione che sarà discussa già la prossima settimana dall’Assemblea Legislativa, martedì 12 aprile.

Ci siamo subito attivati, dopo l’iniziativa promossa domenica scorsa al Teatro Comunale di Ferrara e all’intervento del Viceministro all’Economia Enrico Morando, per coinvolgere anche la Regione Emilia-Romagna su Carife e in particolare sulle azioni di sostegno a coloro che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi della banca. Non è la prima volta che questo avviene, è bene ricordarlo, perché già grazie ad un emendamento che avevamo proposto alla Legge di bilancio 2016, la Regione aveva previsto uno stanziamento di 200mila euro per sostenere l’azione legale degli obbligazionisti subordinati azzerati.

Sono tre i punti su cui ora sollecitiamo la Regione:

  1. ad attivarsi nei confronti del Governo affinché continui il confronto con l’Unione Europea per raggiungere una soluzione che possa condurre al ristoro di tutti gli obbligazionisti;
  2. ad attivarsi nei confronti del Governo affinché sia promossa un’azione di sensibilizzazione verso le nuove banche e chi le acquisirà, per riconoscere agli ex azionisti nuovi warrant;
  3. Considerando poi che la crisi di Carife ha provocato un depauperamento generale del territorio, chiediamo alla Regione di condividere con il Governo ipotesi per creare nuovi strumenti di sviluppo per l’economia locale.

Morando a Ferrara ha presentato proposte concrete che ora vanno approfondite e concretizzate. Da parte nostra e del Partito Democratico, ad ogni livello, l’impegno che ci coinvolge tutti è per individuare soluzioni percorribili a dare un sostegno ai ferraresi.

 

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