Trasporto infermi e soccorso: ripristinare la legalità

Ambulanze. Venturi risponde al question time Calvano-Zappaterra. Saranno adottate tutte le misure idonee al ripristino della legalità per il servizio di trasporto infermi e soccorso.

Dopo i rilievi, riportati dalla stampa, dell’Ispettorato territoriale del lavoro sul servizio di trasporto infermi e soccorso affidato dall’Asl alle associazioni di volontariato, insieme alla collega consigliera regionale ferrarese Marcella Zappaterra avevamo depositato un’interrogazione urgente all’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi che ci ha risposto in aula durante la seduta di martedì 20 giugno.

Rispetto ai dubbi emersi sulla completa regolarità del servizio da parte di alcune associazioni di volontariato, l’Assessorato regionale alla Sanità si riserva la facoltà di adottare qualunque misura idonea al ripristino della legalità, tra le quali la sospensione dell’accreditamento, tenuto conto degli esiti ufficialmente accertati, e di ogni altra eventuale iniziativa anche di carattere giudiziario.

Il Tavolo di confronto attivato dalla Regione con le parti interessate alla revisione della circolare regionale 6/2014 in materia di accreditamento delle strutture di trasporto infermi e soccorso, ha concluso il lavoro di approfondimento istruttorio.

La revisione del documento, che indica alle Asl di affidare il servizio prioritariamente alle associazioni di volontariato e Onlus accreditate, secondo quanto dichiarato dall’Assessore Venturi, non è stata completata in quanto ANPAS, CRI e Confederazione delle Misericordie d’Italia hanno chiesto il pronunciamento di ANAC, anche tenuto conto della fase conclusiva dell’iter di approvazione del Decreto Legislativo di riforma del Terzo Settore.

“L’auspicio è che sulle modalità di affidamento del servizio si trovi la massima condivisione di tutti i soggetti coinvolti e che l’attenzione sia massima sul rispetto delle norme sul volontariato, la qualità del lavoro e soprattutto la sicurezza e il grado di soddisfazione dei cittadini.

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