Prevenzione. Più vaccini gratuiti in Emilia-Romagna

Primo via libera dalla Commissione Sanità e Welfare dell’Assemblea Legislativa al Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale 2017.

In Emilia-Romagna continuiamo la nostra battaglia a favore della prevenzione e della tutela della salute di tutti. Lo facciamo allargando l’offerta vaccinale gratuita e attivando punti di ascolto in tutte le Aziende Usl dove i genitori possano confrontarsi con esperti (veri!) in grado di fornire tutte le informazioni del caso.

Chi ha il compito di amministrare questa comunità, sa bene che alle bufale e alla paura bisogna rispondere con l’informazione, con il confronto e favorendo il più possibile il raggiungimento o il mantenimento delle soglie di copertura vaccinali ai livelli dichiarati dall’OMS per garantire “l’immunità di gregge”. I cittadini lo sanno e sono certo che le novità introdotte dall’Emilia-Romagna e in linea con il Piano di Prevenzione nazionale, saranno accolte molto positivamente.

Già dal 1° gennaio alcune vaccinazioni sono offerte in modo attivo e gratuito dalle Aziende Usl: contro il meningococco B (ai bambini nel primo anno di vita, a partire dai nati dal 1° gennaio 2017), contro la varicella (per i bambini nel primo anno di vita e a 6 anni), contro il rotavirus ai neonati con fattori di rischio, contro la pertosse alle donne nell’ultimo trimestre di gravidanza, contro lo pneumococco per le persone nel 65esimo anno di età. Nel corso dell’anno verrà estesa l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro il papilloma virus anche ai maschi dodicenni.

Nel 2018 è previsto il completamento della vaccinazione contro il Papillomavirus HPV ai maschi undicenni nati nel 2006 e 2007 (l’avvio è già a partire da quest’anno); saranno introdotti la vaccinazione contro il rotavirus a tutti i nuovi nati, il quinto richiamo della poliomielite insieme a difterite-tetano-pertosse acellulare nell’adolescente e la vaccinazione contro l’Herpes-Zoster ai 65enni.

Confermate altre vaccinazioni gratuite o in co-payment, cioè con una quota a carico del cittadino e l’altra del servizio sanitario regionale, come quella contro il meningococco ACWY (gratuita nel secondo anno di vita, negli adolescenti e nelle persone più a rischio).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *