Dalla Regione borse di studio aggiuntive per il settore emergenza urgenza. I parlamentari affrontino il problema della carenza dei medici nei PS

La Regione Emilia Romagna conferma l’impegno per far fronte alla carenza di medici nel settore dell’emergenza urgenza e chiede il sostegno al Governo.

Già nelle scorse settimane avevo raccolto l’appello di Simeu e delle principali sigle sindacali proprio per capire in che modo la Regione potesse attivarsi per affrontare la problematica.

Tre i punti chiave che l’assessore alla sanità Sergio Venturi ha sottolineato:

  • Verranno confermate e rifinanziate anche per i prossimi anni borse di studio aggiuntive, rispetto a quelle nazionali, per accrescere il numero degli specializzandi nel settore dell’emergenza urgenza.
  • La Giunta ha inoltre sollecitato le aziende sanitarie locali a porre particolare attenzione nei loro piani delle assunzioni alle necessità dei Pronto Soccorso.
  • Infine l’Assessore ha annunciato che sono in fase di studio modelli organizzativi sostenuti anche da forme di incentivazione e premialità utili a valorizzare e stimolare la presenza dei medici nei PS.

Questi i temi al centro del tavolo regionale al quale partecipano i rappresentanti della dirigenza sanitaria e le organizzazioni sindacali.

Il confronto in Regione prosegue ma è indispensabile che il Governo apra la possibilità per i laureati in medicina e chirurgia di specializzarsi all’interno delle aziende sanitarie e non solo attraverso i corsi di specializzazione universitari. 

Proprio su questo tema chiederò ai parlamentari PD di affrontare la problematica nel più breve tempo possibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *