Non sappiamo se fascismo, violenza e intolleranza siano i problemi più gravi dell’Italia. Sappiamo però che ignorare quello che sta accadendo quello sì, è un problema.
Sabato 9 dicembre andiamo tutti a Como, alla manifestazione indetta dal Partito Democratico in seguito all’irruzione di un gruppo di skinhead durante una riunione della rete “Como senza frontiere” avvenuta pochi giorni fa.
Il PD ha preso posizione e sono convinto che sia stato giusto farlo.
Di fronte alla Lega che minimizza l’accaduto e strizza l’occhio agli skinhead, al Movimento 5 Stelle che tergiversa, alla destra che tende a derubricare il tutto a folklore, credo sia dovere di un partito come il nostro prendere posizione e mobilitarsi.
Mi piacerebbe che sabato, a Como, fossero presenti tante donne e tanti uomini del PD dell’Emilia-Romagna e tanti emiliano-romagnoli, perché c’è in gioco qualcosa che va al di là delle appartenenze di partito.
In gioco ci sono valori che vanno rilanciati e rafforzati, in ballo c’è la democrazia , c’è nostra libertà di essere cittadini. La risposta ai grandi quesiti che la storia ci mette di fronte non può mai essere la xenofobia, il razzismo, la paura. Per questo, mobilitiamoci!
Io ci sarò, andiamo in piazza tutti insieme!