Le richieste fatte dal segretario comunale del PD di Ferrara, Renato Finco, in merito agli articoli 35 e 38 dello Sblocca Italia su rifiuti e idrocarburi, meritano la giusta attenzione anche da chi sarà chiamato ad amministrare la Regione.
Con l’avvio della nuova legislatura credo sarà indispensabile arrivare all’approvazione di un Piano Regionale dei Rifiuti che da un lato individui e favorisca politiche di riduzione della produzione dei rifiuti e per una raccolta differenziata spinta (anche oltre il 70%, in linea con gli standard europei), e dall’altro consenta di porre adeguati vincoli ambientali rispetto ai temi posti dallo Sblocca Italia: rifiuti e sfruttamento di idrocarburi.
In tal senso le modifiche fatte in sede parlamentare hanno certamente migliorato l’impianto, ma e’ assolutamente indispensabile prevedere vincoli più stringenti in materia di emissioni in caso di eventuale revisione delle autorizzazioni richiesta dai gestori dei servizi. La frontiera porta progressivamente a ridurre il numero degli inceneritori e delle discariche: certamente non al loro potenziamento. In merito all’articolo 38 sull’estrazione di idrocarburi, ogni azione non potrà non tenere conto delle condizioni morfologiche di un territorio e questo sarà indispensabile anche se saranno i ministeri a gestire le procedure. In questo caso dinamiche che allontanano il confronto con le realtà locali rischiano di non tenere adeguatamente conto delle problematiche territoriali che tali attività possono determinare.