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#DIAMOFUTURO A NUOVI INVESTIMENTI PER CREARE LAVORO

PelletteriaIl lavoro è fondamentale per vivere e dare dignità alle persone. Ecco perché dobbiamo metterlo al centro di ogni politica, di ogni idea e di ogni azione: metterlo al centro di un programma significa mettere in campo tutti gli strumenti utili a creare lavoro, e il lavoro lo possono creare solo nuovi investimenti.

Creare lavoro deve essere perciò la nostra priorità: un’ossessione. Dobbiamo attrarre investimenti, puntare sulla qualità, valorizzare le eccellenze locali. Dobbiamo fare dell’innovazione sociale e della creatività da un lato, e della tutela dell’ambiente e del riciclo dei rifiuti dall’altro, nuove opportunità di lavoro, a partire dai giovani.

Il primo punto, che coinvolge ogni attività, ogni settore ed ogni attore del mondo del lavoro, è quello della sburocratizzazione. Non si può non partire da lì perchè sono troppe e troppo confuse le regole che circondano ogni settore, colpendo in particolar modo le attività private. A proposito di sburocratizzazione, è giunto il momento di una revisione della legge 20 sull’urbanistica.

camionPer quanto riguarda l’ambito pubblico e in particolare quello dei servizi pubblici, puntiamo al dimezzamento delle società partecipate dalla Regione. Efficienza e velocità, anche in questo settore, sono sinonimi di vicinanza alle istanze dei cittadini che ne usufruiscono.

Per il Ferrarese, il completamento della rete infrastrutturale che collegherà in modo veloce tutti i territori della nostra Provincia: Cispadana, Ferrara-Mare, SS16, tangenziale Est. Sarà questo il modo per rendere Ferrara più centrale nella nuova città-regione che si sta delineando e quindi favorire gli scambi.

La formazione deve diventare uno strumento per rendere attrattivo il territorio e contribuire alla rinascita della manifattura. Ne abbiamo già avuti degli esempi tangibili. La sinergia tra istituzioni, scuole e centri di formazione professionale hanno già consentito di attrare investimenti importanti sul nostro territorio anche in questo particolare periodo storico: la strada da seguire è questa.

cpLavoro è anche creatività e dobbiamo fare dell’innovazione sociale un’opportunità di occupazione e valorizzazione delle nostre “menti”.

Un’ulteriore opportunità, legata anche al tema ambientale e urbanistico, è quello della rigenerazione urbana: dai quartieri alle aree industriali dismesse. Qui si lega anche la priorità del completamento del recupero post-sisma sia per i soggetti privati, sia per imprese e attività e per i soggetti pubblici.

Pensiamo all’ambiente non solo in una logica di tutela, ma con l’obiettivo di trasformare la tutela dell’ambiente in una occasione di sviluppo e di investimento: il riferimento è in particolare alla catena del riciclo che qui nella nostra area può trovare nuovi sbocchi industriali e a valenza economica. Ancora dal punto di vista ambientale, non tralasciamo la sicurezza: per la nostra area si tratta prevalentemente della tutela idrogeologica, ma più in generale il tema è quello dello stop all’utilizzo del suolo.

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