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In Emilia-Romagna lo sport è al centro

nuova legge regionale sullo sport

Pochi giorni prima delle elezioni regionali con Andrea Rossi, all’epoca candidato in Consiglio come me, scrivemmo una lettera a Stefano Bonaccini chiedendogli, nel caso fosse diventato nostro Presidente, di dare un rinnovato valore allo sport in Emilia-Romagna. In due anni e mezzo il mio auspicio – da ex Sindaco e appassionato sportivo – è diventato realtà.

A maggio 2017 abbiamo approvato senza voti contrari la nuova legge regionale sullo sport di cui ho avuto l’onore e la responsabilità di essere relatore.

Definisce nuove regole per l’accesso ai finanziamenti regionali delle organizzazioni sportive, fondi di garanzia e consorzi fidi per interventi sull’impiantistica e norme per migliorare l’accessibilità allo sport per disabili e persone in situazioni di fragilità.

Grande attenzione alla gestione degli impianti pubblici cercando un equilibrio tra trasparenza, sostenibilità e snellimento della burocrazia a carico delle organizzazioni sportive. Per migliorare l’impiantistica, solo nel 2017, sono programmati investimenti per 20 milioni ricorrendo ai Fondi europei per lo Sviluppo e la Coesione.

Enti locali, scuola, organizzazioni sportive sono stati interlocutori preziosissimi nell’approdare a una legge che immagino essere un momento di rilancio dello sport ad ogni livello.

Abbiamo prestato attenzione e sostegno poi a manifestazioni e progetti in ambito sportivo. Tra questi, ad esempio, la 36° edizione del Campionato del Mondo per Club di pesca al colpo in acque interne alle Vallette di Ostellato, che nel 2016 ha ricevuto un finanziamento dalla Regione.