TRESIGNANA E RIVA DEL PO | Le fusioni nel copparese per rispondere ai bisogni

Tresignana e Riva del Po in aula per l’approvazione finale dei progetti di legge

“Le fusioni nel copparese per rispondere ai bisogni. I comuni che si isolano ci perdono”

Tornano in consiglio regionale, per l’approvazione finale, i progetti di legge sulle fusioni del ferrarese. È stata approvata all’unanimità la fusione tra i comuni di Tresigallo e Formignana, che hanno deciso di dar vita al nuovo comune di Tresignana. 

Il coraggio di quelle comunità, sancito dal netto risultato refendario, di fare questo passo verrà premiato dalla Regione e dallo Stato con un contributo di 12 milioni di euro in 10 anni. Questa fusione, insieme a quella fra i comuni di Berra e Ro, deve rappresentare un’occasione per rafforzare l’Unione Terre e Fiumi, già riconosciuta come una delle più efficienti ed efficaci in regione e che ora potrà puntare a migliorarsi ancora.

Chi ha deciso di scommettere sulla fusione e ha deciso di non abdicare all’Unione oggi è stato premiato, chi invece purtroppo ha deciso di isolarsi, come il Comune di Jolanda di Savoia, oggi si trova a dover gestire da solo un buco di 2,8 milioni di euro, con tagli consistenti a servizi per l’infanzia, a quelli scolastici, al servizio bibliotecario e alle retribuzioni dei dipendenti comunali.

In un territorio come quello ferrarese, soggetto ad un evidente calo demografico, le fusioni fra comuni e l’unione delle forze rappresentano una risposta strutturale e una grande opportunità per rimanere o tornare ad essere comunità con servizi all’altezza dei desideri e dei bisogni dei cittadini.

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