Banche: via libera al fondo per gli azzerati

Non ci fermeremo qui. La predisposizione del fondo, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per piccoli azionisti e obbligazionisti subordinati di Carife e delle altre tre banche in risoluzione (Etruria, Marche e Carichieti) oltre che delle banche venete in liquidazione coatta (Veneto Banca e Popolare di Vicenza), apre un importante varco che va percorso e allargato.

Le pressioni messe in campo dagli azzerati Carife, raccolte e rilanciate dal PD a tutti i livelli, il buon lavoro del Governo, l’azione e il raccordo creato dai nostri parlamentari, hanno consentito di raggiungere questo primo traguardo per quanto riguarda il rimborso dei piccoli azionisti.

Lo stesso Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha confermato la possibilità di ampliare la dotazione del fondo. E questa possibilità va percorsa.

Al contempo sarà importante capire i meccanismi con cui determinare i rimborsi affinché il fondo sia efficace e rispondente alle aspettative degli ex azionisti. La Commissione parlamentare d’inchiesta, oltretutto, potrà essere uno strumento utile non solo a definire le responsabilità, ma anche a dare ulteriori elementi per rafforzare giuridicamente e finanziariamente l’azione di tutela degli azionisti truffati. Il nostro impegno continuerà in questa e nella prossima legislatura.

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